• Home
  • > La Storia delle Slot

La Storia delle Slot

Gli albori

Quando a fine XIX secolo il meccanico di origine bavarese Charles Fey inventò la prima slot machine, è difficile che si potesse rendere conto quanto la sua invenzione sarebbe stata importante per l’evoluzione e la diffusione stessa del gioco d’azzardo. In effetti però, a differenza di alcune invenzioni, il successo venne raccolto subito. Il nome che venne dato alla prima macchina fu Liberty Belly (trad. la campana della libertà), composta da tre rulli e cinque simboli (ferri di cavallo, quadri, picche, cuori e una Liberty). La dinamica era molto semplice. S’inseriva una moneta, e se si fosse azzeccato una sequenza di tre simboli uguali, si passava alla cassa del negozio che ospitava la slot, e si riscuoteva. Niente vincite in denaro all’epoca ma bibite, pacchetti di sigarette e simili. La buona sorte non fu troppo generosa con Fey che a causa del terremoto del 1906 vide la sua nuova attività andare in fumo. A prendere il testimone fu Herbert Mill, colui che modificando la meccanica interna e aumentando il numero di rulli, renderà la macchina molto più simile a quella che oggi troviamo nei bar come nel web.

Il dopoguerra

Smaltite le guerre mondiali, l’umanità si mette a pedalare e la tecnologia prosegue come un treno. Nel gorgo della tecnologia viene inglobato anche il gioco d’azzardo che ne beneficia oltre modo. Con gli anni ’60, mentre una parte di mondo cerca un ritorno alla vita naturale, l’elettronica scatta in avanti e la Bally Technologies arriva a realizzare la prima slot con vincita automatica, la Money Honey. Può sembrare un dettaglio ma per l’epoca fu una rivoluzione nel genere. Ormai non c’erano più ostacoli. Era solo l’uomo contro la macchina. La slot cresce e cresce ancora fino a colonizzare letteralmente ogni casinò che si rispetti. La fortuna lì la cercano tutti. È un gioco immediato. Non c’è bisogno di conoscere regole. Basta tirare un colpo di spin e il gioco è fatto.

Dagli anni Novanta in poi

Internet inizia a fare la voce grossa, e in contemporanea, a metà anni ’90 arriva la prima video slot. Non più solo simboli, ma grafiche all’altezza dei tempi moderni, l’era cosiddetta visiva. A quel punto non ci sono più freni. Nella rete iniziano a prendere posto i primi casinò online. All’inizio senza troppo clamore, poi con la sempre più popolarità della rete escono allo scoperto, potenziati ancor di più quando irrompe il social network Facebook grazie alle cui applicazioni si può giocare direttamente. Oggi, per giocare alle slots è sufficienza una connessione internet, e mille  più Las Vegas sono a portata di mouse ventiquattrore al giorno.